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ArtOFF – Laboratorio di pittura integrata

Feb
28
2017
Orario: 16:00 – 18:00
Bambini Cultura Laboratori Mostre

Divertiti con il legno, la cenere, la pittura, il collage.

Quando?

Martedì 28 febbraio e Sabato 18 marzo (replica)
Dalle ore 16.00 alle 18.00

A chi è rivolto?

Ai bambini di 3° e 4° elementare

Cosa?

Un laboratorio artistico con Massimiliano Usai, legato alla mostra di legno e di cenere, in officina15 fino al 18 marzo.
Saranno forniti i materiali necessari (tavola di legno, cenere, colori) per la costruzione di un’opera personale, da portare a casa, ispirata alla poetica dell’artista ospite del progetto ArtOFF.
Il laboratorio fa parte dell’art school day, giornata in cui le scuole si aprono al mondo dell’arte. Dalle ore 09.00 alle 12.00 ci sarà un incontro interattivo tra l’artista Massimiliano Usai e alcune classi dell’Istituto ISICAST.

Come iscriversi?

Federica Fiumelli 334 9501002
Carolina Fanti 331 9333789
info@ofcn15.com
È richiesta la prenotazione, così da riuscire ad offrirvi il migliore servizio possibile.
Massimo di 15 partecipanti a giornata.
Non esitare a contattarci per qualsiasi informazione!

Quota di partecipazione?

10 euro a bambino
15 euro sconto fratelli
La quota comprende il materiali utilizzato nel laboratorio.

Dove?

Presso la sede dell’Ass.ne culturale Officina15 in via Aldo Moro 31.
Piano seminterrato del Centro di Cultura Paolo Guidotti, (sotto la Biblioteca Comunale),
Castiglione dei Pepoli, Bologna.

Chi?

ArtOff è un progetto di promozione artistica nato all’interno dell’ Ass.ne culturale Officina15.
Il progetto ha l’intento di avvicinare e sensibilizzare la comunità nei confronti dell’arte e della fruizione delle opere.
Attraverso una programmazione di dieci mesi che vedrà susseguirsi una serie di mostre su artisti diffirenti. Vogliamo innescare la curiosità di osservare, di scoprire, di interagire con l’arte attraverso laboratori, discussioni con gli artisti, visite guidate, video ed eventi. Stay tuned..

Il primo artista di questo progetto è Umberto Bonfini e presso la sede dell’Ass.ne Officina15 è visibile la sua mostra, che rappresenta tuttavia una prima selezione dell’enorme archivio fotografico di inestimato valore dell’artista.
Officina15 ringrazia l’amico collaboratore e documentarista Claudio Spottl per il lavoro di ricerca e catalogazione svolto negli anni.

Sull’artista:

Nato a Bologna nel 1976. Si laurea in Urbanistica contemporanea nel 2005.

Ama da sempre la sperimentazione e l’interazione di pittura, arte, fotografia e bigiotteria ed è fondatore dello Spazio Omniae a Riola.
“Di legno e di cenere” è il progetto visivo che dal 2016 ha scelto di presentare e raccontare, oltre che essere il titolo del disco di Roberto Vitale con il quale Usai condivide la passione artistica, i due infatti sono fonte d’ispirazione reciproca per i propri percorsi artistici e professionali. 

Massimiliano Usai è un artista sensibile alle proprie origini, alle proprie radici, un osservatore e conservatore, oserei dire curatore del proprio territorio.
Alla ricerca di materiali essenziali, i supporti che predilige sono concreti, fisici, poveri, trovati, i pezzi di legno che raccoglie di volta in volta nel suo vagare inquieto e curioso sono multiformi e irregolari, hanno diverse dimensioni,  ma soprattutto appartengono come pelle ai luoghi nei quali l’artista vive o viaggia.
I supporti lignei che Usai elegge sono corpi grezzi, scheggiati, vissuti, consunti, sono già di per sé scenari preziosi e irrisolti come i soggetti che vanno ad ospitare.
Che siano paesaggi lagunari o di montagna, che siano corpi maschili o femminili, l’artista interviene con necessità, con urgenza facendo sempre dialogare la materia: pittura, fotografia, cenere o cera, con il supporto in legno e con la profondità del soggetto che coniuga ad un sentire vivace, attento, profondo mai stanco, onirico.
Le immagini fotografiche che Usai scatta o trova in rete, come la serie dedicata a soggetti pornografici, vengono, attraverso un accurato procedimento tecnico, impressionate sul legno, traslando così materialmente e concettualmente. L’immagine fotografica perde la propria definizione, l’abbandona, si spoglia, per scivolare sul rugoso supporto ligneo, diventando così un’impressione pittorica, sussurrata, delicata, quasi accennata, abbozzata, irrisolta, vaga ed etera come un eterno sognare.

(…) leggi di più sull’artista

Bookings

Le prenotazioni sono chiuse per questo evento.

Dove

Officina15
Via Aldo Moro, 31
Castiglione dei Pepoli
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